L’entroterra si salva staccando la spina una volta per tutte agli interventi a pioggia e agganciandolo saldamente alla rete ed alle opportunità straordinarie e competitive della formazione per l’avvio di startup innovative e connesse a doppio filo al management della nostra identità. È con questa convinzione e con questa prospettiva che ci candidiamo a diventare centro di riferimento territoriale per la Sila Greca e la Valle del Trionto per l’informazione, la promozione e l’assistenza nel quadro di tutte le iniziative ed azioni regionali a favore dell’auto-impiego; in particolare per la disseminazione fra i giovani delle nostra area di tutte le opportunità derivanti dal programma nazionale Yes I Start Up, la cui esperienza calabrese, attraverso la virtuosa sinergia tra Regione Calabria ed Ente Nazionale per il Microcredito, è diventata in questi anni modello di riferimento per l’Italia, l’Europa ed il Mediterraneo. Vogliamo poter contribuire, dall’entroterra e per l’entroterra, a costruire una nuova generazione di imprenditori, formati, consapevoli, radicati nei propri luoghi e capaci di trasformare il patrimonio identitario in strumento di sviluppo durevole.
IL SINDACO: STIMOLARE E PREPARARE I GIOVANI A DIVENTARE IMPRENDITORI
L’utilità della formazione per la promozione dell’auto-impiego – sottolinea il Sindaco di Caloveto Umberto Mazza – è oggi la chiave o se si preferisce l’uscita di sicurezza per salvare per davvero i nostri territori. Se vogliamo fermare lo spopolamento e governarlo senza pianti e rimpianti – continua – dobbiamo favorire l’apprendimento, destinato ai giovani, finalizzato a trasformare le proprie idee in imprese e le proprie radici in opportunità di crescita personale e sociale. Deve finire definitivamente – dice con fermezza il Primo cittadino – il tempo degli incentivi senza visione competitiva. Serve un approccio nuovo, fatto di mercato e di accompagnamento, tutoraggio, fiducia e rete, così come avviato con successo in questi anni dalla Regione Calabria attraverso strumenti diversi di sostegno all’emersione di nuove imprese, su tutti appunto il programma Yes I Start Up Calabria, riconosciuto unanimemente come caso di successo.
YES I START UP MODELLO VINCENTE AL QUALE GUARDIAMO CON ATTENZIONE
Dal 2022 ad oggi, infatti, ha permesso la nascita di oltre 1.300 nuove imprese e generato più di 3.000 posti di lavoro, offrendo ai giovani calabresi non solo sostegno economico ma soprattutto formazione gratuita e accompagnamento personalizzato. È stato e resta – prosegue il Sindaco – un modello vincente, rilanciato di recente anche dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e da Invitalia sotto la guida del Ministro Marina Calderone e che da ieri (mercoledì 15 ottobre) ha riattivato la piattaforma nazionale per la promozione dell’autoimprenditorialità e dell’autoimpiego con un investimento complessivo di un miliardo di euro.
CALOVETO SI PROPONE DI OSPITARE MOMENTI DI INFORMAZIONE E ASSISTENZA
L’Amministrazione Comunale di Caloveto è pronta, in questo senso, ad ospitare momenti di formazione e sportelli informativi permanenti, in sinergia con la Regione Calabria e con l’Ente Nazionale per il Microcredito, per sostenere l’avvio e lo sviluppo di startup locali e forme di autoimpiego. Con questa visione, Caloveto si propone come punto di connessione territoriale per la diffusione della cultura d’impresa e dell’autoimpiego nell’area jonica e interna. La nostra sfida – aggiunge il Sindaco – è trasformare la formazione in un vero strumento di emancipazione. Creare una rete locale di giovani imprenditori significa dare continuità ai progetti della regione e rendere i nostri borghi non più luoghi di partenza, ma di ritorno manageriale.
IL SINDACO: CAPITALE UMANO VERA INFRASTRUTTURA PER I NOSTRI TERRITORI
La Calabria, con il suo percorso pionieristico, ha dimostrato che il futuro del Sud non passa soltanto dai grandi investimenti infrastrutturali, ma dal capitale umano. Il modello Yes I Start Up, esploso al meglio nella nostra regione e oggi replicato in altre regioni italiane come Sicilia e Toscana, è la prova che l’accompagnamento e la formazione possono e devono fare la differenza e diventare strumenti strutturali per la crescita. Siamo convinti – conclude Mazza – che la formazione sia la vera infrastruttura di cui i nostri territori hanno bisogno. È su questa strada che la nostra comunità vuole continuare a camminare, facendo della conoscenza la base di ogni rinascita.