La Questura di Catanzaro ha preso parte questa mattina alla prima giornata della seconda
edizione di “Accaria Festival”, intitolata “Insieme per la Legalità – La Polizia di Stato
incontra i giovani”, un appuntamento dedicato alla promozione dei valori di legalità,
rispetto e cittadinanza consapevole tra le nuove generazioni.
L’iniziativa, ospitata presso una scuola dismessa sita in Accaria, località del Comune di
Serrastretta, ha visto la partecipazione di numerosi studenti di scuola media, docenti e
rappresentanti delle Istituzioni.
Dopo aver osservato un minuto di silenzio in memoria dei tre appartenenti all’Arma dei
Carabinieri caduti in servizio ieri a Verona, la giornata si è aperta con i saluti del Prefetto di
Catanzaro, del Questore e del Commissario Straordinario di Serrastretta, che hanno
sottolineato l’importanza di avvicinare i giovani al concetto di legalità come valore
condiviso e fondamento della convivenza civile.
Durante l’apertura, è stato proiettato un video realizzato dalla polizia scientifica, dedicato a
tutti gli Uffici della Polizia di Stato. E quindi il Portavoce della Questura, Commissario
Capo dott.ssa Giulia Ceravolo, ha illustrato le principali attività e i progetti che la Polizia di
Stato porta avanti sul territorio, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra Istituzioni e i
ragazzi più giovani.
Successivamente il Commissario Capo dott. Giuseppe Travagliante, Funzionario addetto
alla Squadra Mobile, e l’ispettore Marco Lamanna in servizio presso la Divisione
Anticrimine, hanno affrontato il tema del bullismo e del cyberbullismo, illustrando i rischi
connessi all’uso improprio dei social network e le strategie di prevenzione e
sensibilizzazione adottate dalla Polizia di Stato. L’intervento ha stimolato un dialogo attivo
con gli studenti, che hanno condiviso esperienze e riflessioni.
Particolare interesse ha stimolato l’intervento dell’Ispettore Buffone della Polizia
Scientifica, che in seguito alla proiezione di un video dedicato alle attività del settore, ha
offerto una dimostrazione pratica delle tecniche di indagine sulla scena del crimine.
Infine, ha suscitato grande entusiasmo la presenza dell’ospite d’onore, il cane poliziotto
“Boston”. Il suo conduttore, in servizio presso la Questura di Vibo Valentia, ha illustrato le
principali tecniche di addestramento e ricerca utilizzate nei servizi di polizia, conquistando
l’attenzione e la simpatia dei ragazzi.
La mattinata si è conclusa con un momento di confronto diretto tra gli operatori di polizia e
i ragazzi, seguito da dimostrazioni interattive nel cortile antistante la scuola, dove i
partecipanti hanno potuto assistere da vicino ad attività di rilievo, raccolta di impronte e
altre tecniche investigative.
La Questura di Catanzaro conferma il proprio impegno nella promozione della cultura della
legalità e della responsabilità civica, consapevole che il dialogo con i giovani rappresenti la
chiave per costruire una società più giusta, sicura e solidale.