La Calabrisella Group ha portato la Calabria a “The Italian Show” di Londra

È stata una giornata destinata a lasciare un segno profondo, capace di emozionare e di sottolineare un momento storico per la Calabria. Martedì 30 settembre, al prestigioso Royal Horticultural Hall di Londra, la regione è salita per la prima volta sul palco di “The Italian Show”, evento internazionale dedicato al Made in Italy, grazie a La Calabrisella Group, fondata da imprenditori di origini reggine e ormai punto di riferimento della ristorazione italiana oltremanica.
Per la prima volta in assoluto in una cornice di tale prestigio, si è parlato di Calabria non solo a livello culinario, ma anche turistico e culturale, presentando al pubblico internazionale i sapori, i paesaggi e le storie che rendono unica questa regione bagnata da due mari.
Grandi ospiti e istituzioni presenti
La giornata è stata impreziosita da una platea d’eccellenza. Sul palco si sono alternati chef stellati come Cristina Bowerman del Glass Hostaria di Roma (1 stella Michelin), Gennaro Esposito della Torre del Saracino (2 stelle Michelin) e Giorgio Locatelli, volto noto della cucina italiana nel Regno Unito. Insieme a loro, figure di rilievo come Carmelo Carnevale, Presidente dell’Italian Culinary Consortium, e Enzo Oliveri, Presidente della Federazione Italiana Cuochi nel Regno Unito, che hanno contribuito a rendere il dibattito ancora più autorevole.
Non sono mancati anche altri grandi protagonisti del panorama gastronomico internazionale: Filippo La Gattuta, Executive Chef del gruppo Big Mamma UK, e Peppe Cutraro, campione del mondo di pizza contemporanea.
A rappresentare le istituzioni e il mondo delle associazioni, invece, hanno preso parte Carmelo Troccoli, Direttore della Fondazione Campagna Amica-Coldiretti, ed Enrico Soresini, PR Manager dell’associazione britannica ABTOI, insieme a Micaela Giacobbe, CEO e fondatrice di Journeys Global Group. Hanno portato il loro contributo anche Antimo Caputo, Amministratore Delegato del Mulino Caputo, e Maurizio Cecco, fondatore di Salvi’s.
Un parterre impreziosito dalla presenza di figure di spicco come David Foskett, accademico e leader nel settore dell’ospitalità, Maurizio Fazzari, Delegato dell’Accademia Italiana della Cucina a Londra, e non ultimo il Console Generale d’Italia a Londra, Domenico Bellantoni, la cui partecipazione ha dato un importante riconoscimento istituzionale all’evento.
La Calabria protagonista
La Calabrisella è stata rappresentata da una squadra d’eccezione che ha unito competenze, visione e amore per la propria terra.
Salvatore Varà, CEO e responsabile eventi, ha guidato la delegazione con la passione e la visione che da sempre caratterizzano il gruppo. Al suo fianco Domenico Ventura, Maestro Chef, CTO ed esperto innovatore, e Angelo De Meo, CFO e responsabile vendite e personale, che hanno contribuito a portare sul palco la parte più autentica e contemporanea della Calabria.
Tonino Quattrone, invece, ha curato i rapporti con l’Italia, oltre a gestire tutto l’assetto tecnologico e la stampa, garantendo una comunicazione coerente e un’immagine di alto profilo per l’intero gruppo.
La Calabrisella ha raccontato il territorio calabrese e le sue eccellenze, illustrando come la regione stia crescendo anche a livello turistico e come l’innovazione possa fondersi con la tradizione nella cucina contemporanea.
Una pizza-manifesto della Calabria
La vera protagonista dell’evento è stata la pizza speciale firmata Calabrisella, pensata come un racconto gastronomico che unisce storia, tradizione e innovazione.
La lavorazione ha utilizzato un impasto indiretto 100% biga, inventato e perfezionato dal Maestro Chef Domenico Ventura. Ha previsto 12 ore di riposo e l’impiego di farina Caputo rossa, con una maturazione di circa 6 ore, per ottenere una consistenza leggera e altamente digeribile. Alla base, un delicato fiordilatte, pensato per armonizzare i sapori e fare da equilibrio tra ingredienti forti e decisi.
Al momento dell’uscita dal forno, sono arrivati gli attori principali di questa narrazione culinaria:
• lo stoccafisso sotto sale, adottato dalla Calabria grazie alle acque purissime di Mammola e Cittanova, simili a quelle delle isole Lofoten, che lo hanno reso parte integrante della tradizione locale;
• la cipolla rossa di Tropea IGP, dolce e versatile, proposta in versione caramellata in acqua e zucchero, per bilanciare la sapidità dello stocco e l’aromaticità del bergamotto;
• il bergamotto di Reggio Calabria, frutto unico al mondo, che con le sue note fresche e pungenti ha regalato un tocco distintivo;
• un finale di pecorino calabrese, per chiudere con autenticità e carattere.
Il risultato è stato un contrasto armonico: dolcezza della cipolla, sapidità dello stocco, acidità agrumata del bergamotto e intensità del pecorino. Una pizza-manifesto, simbolo di una Calabria che sa emozionare e innovare.
Innovazione e identità
Durante l’intervento, i rappresentanti di Calabrisella hanno mostrato come l’impasto aromatizzato possa diventare un elemento distintivo della pizzeria contemporanea, capace di unire tecnica e identità territoriale. Attraverso l’uso del bergamotto, simbolo della Calabria, hanno esplorato tecniche e applicazioni innovative, aprendo nuove prospettive ai professionisti della pizza. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l’Italian Culinary Consortium (ICC).
Calabrisella: vent’anni di Calabria a Cardiff
“Quando vent’anni fa siamo arrivati a Cardiff, questa nazione ci ha accolto e ci ha dato tanto, ma sentivamo la mancanza della nostra terra. Dieci anni dopo, avendo capito che non saremmo tornati indietro, abbiamo deciso di portare la Calabria qui. Volevamo creare non solo un ristorante, ma un punto di incontro, un pezzo della nostra casa per gli italiani e non solo”, ha ricordato Salvatore Varà.
Oggi Calabrisella è una realtà consolidata, con ristoranti a Canton e Cathays, una gelateria artigianale, una pizzeria mobile e una divisione B2B per la distribuzione di dolci e caffè. Tutto animato dalla stessa filosofia: trasmettere l’autenticità calabrese e italiana, con un occhio sempre attento all’innovazione.
Collaborazione con I Love Italian Food
La partecipazione all’evento è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione con la community internazionale I Love Italian Food (Instagram @iloveitalianfoodofficial), che promuove da anni la cucina italiana autentica sui palcoscenici globali. La sinergia ha garantito alla Calabria una visibilità mai raggiunta prima, consolidando la sua immagine in un contesto internazionale.
Un debutto che segna una svolta
Il pubblico londinese ha riservato applausi e grande entusiasmo a questa prima volta della Calabria a “The Italian Show”. Non solo una pizza, ma un atto d’amore verso la propria terra, trasformato in un’esperienza gastronomica e culturale che ha emozionato e conquistato.
Con questa partecipazione, Calabrisella ha portato la Calabria sul palcoscenico globale, accanto a chef stellati, istituzioni, associazioni e rappresentanti diplomatici, dimostrando che la tradizione calabrese non solo ha radici profonde, ma è anche capace di parlare al mondo con una lingua nuova: quella dell’emozione autentica.
La Questura di Crotone porge il suo omaggio per i Carabinieri, caduti nell’espletamento del servizio, al Comando Provinciale del Capoluogo.

Una rappresentanza della Questura di Crotone, su disposizione del Questore, Dott. Renato PANVINO, si è recata, nell’odierna mattinata, presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Crotone per rendere omaggio ai tre militari, tragicamente deceduti in servizio a Castel d’Azzano, in provincia di Verona.
Nella circostanza, è stato deposto un mazzo di fiori davanti alla targa, dedicata ai Caduti, ed è stato osservato un minuto di silenzio.
Il Questore ha voluto esprimere il suo cordoglio e la propria vicinanza dell’intera comunità della Polizia di Stato alle famiglie dei militari, prematuramente scomparsi, sottolineando il profondo rispetto e il sentito dolore per un evento tragico, che ha spezzato la vita di tre servitori dello Stato.
Il Comandante Provinciale, Colonnello Raffaele GIOVINAZZO, ha ringraziato il Questore PANVINO per la testimonianza della vicinanza e della solidarietà a nome dell’Arma dei Carabinieri e, specificamente, dei militari del Comando Provinciali di Crotone.
Il “Premio Frontiere Aperte” 2025 va al giornalista Riccardo Cristiano

Lo scorso 16 ottobre a Castrovillari, ha avuto il via la XIII edizione del Calàbbria Teatro Festival, che proseguirà fino a domenica 19. Tema di quest’anno è “Bbàci – Gesti che raccontano”, un viaggio poetico tra memoria, resistenza e identità.
Direttrici artistiche dell’evento, Rosy Parrotta e Angela Micieli, organizzato dall’Associazione culturale Khoreia 2000, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Castrovillari, dell’Ente Parco Nazionale del Pollino e della Gas Pollino srl. Ma torniamo al prestigioso premio, conferito al giornalista di origini Lametine, Riccardo Cristiano, residente a Cleto, in provincia di Cosenza, che da più di 20 anni, nel campo della comunicazione, porta avanti battaglie civili e di promozione del territorio calabrese. Scrittore, attivista per i diritti civili, con la passione per la natura e le leggende, fa parte delle Associazioni “Santi 40 Martiri” e “Mistery Hunters”.
Importante la motivazione del Premio “Frontiere Aperte” a Riccardo Cristiano. Giornalista, scrittore, attivista a difesa dei diritti civili:
Per il suo impegno civile e umano nel raccontare la verità, dando voce anche a chi non ne ha. Per aver trasformato il giornalismo in un atto di responsabilità e coscienza, oltre ogni confine e convenzione. Con la sua parola lucida e coraggiosa, Riccardo Cristiano ci ricorda che informare significa anche custodire e difendere la dignità umana.
Intervistato, dichiara: “Sono onorato di ricevere questo riconoscimento così importante, prezioso. Ringrazio in particolare Rosy Parrotta e Angela Micieli, direttrici artistiche, sempre impegnate in iniziative culturali e di alto valore sociale. Ringrazio la giuria e naturalmente l’Associazione culturale Khoreia 2000. Il tema di quest’anno è – Bbàci – Gesti che raccontano – un viaggio poetico tra memoria, resistenza e identità, ed io mi sento legato all’idea del viaggio, dell’essere tutti connessi, attraverso una storia millenaria che ci appartiene. Il bacio è un simbolo che, a mio avviso, rappresenta, già nelle culture antiche, fratellanza, comunione, ed era simile ad una stretta di mano oggi. Cosa, più del bacio, è sinonimo di pace? E quanta pace, adesso più che mai, abbiamo un disperato bisogno?”
Ricordiamo che il Premio Frontiere Aperte, realizzato in pietra leccese è un riconoscimento creato dall’orafo Michele Affidato, conferito a personalità nel campo del cinema e della cultura. Nelle scorse edizioni, è stato assegnato, tra gli altri, al regista, scrittore e produttore Giovanni Algieri, al direttore d’orchestra Antonio Puccio, al cantautore Sasà Calabrese, oltre a tanti importanti personaggi che si sono avvicendanti negli anni.
Riccardo, ci tiene a precisare cosa voglia dire essere giornalisti:
“Essere giornalisti è una vocazione, che richiede impegno, sacrificio e soprattutto etica. Il nostro compito è quello di essere leali e veritieri nei confronti del pubblico, verificando la fonte delle notizie, ma soprattutto, mettendoci la faccia. Ogni volta che racconto una storia, ogni volta che ho l’onore di intervistare qualcuno, sento il dovere di dare voce a chi altrimenti non l’avrebbe. Questa voce deve essere libera, scevra da ogni condizionamento, in grado di divulgare la verità per come è avvenuta. Oggi appare difficile questo compito, perché le notizie viaggiano veloci, ma no sempre sono verificate, ecco perché è necessario affidarsi a fonti attendibili. Dedico simbolicamente questo premio al collega Sigfrido Ranucci, che nella notte del 16 ottobre, è stato vittima di pesanti intimidazioni, che avrebbero potuto avere un esito tragico. Combattiamo la violenza, raccontiamo la verità a testa alta, malgrado i rischi e chi ci vorrebbe in silenzio. Piena solidarietà a Sigfrido Ranucci, grande giornalista, esempio per tutti noi”.
Il Calàbbria Teatro Festival, prosegue con il seguente calendario:
Sabato 18 ottobre, alle ore 19:00 al Teatro Vittoria, si aprirà una parentesi letteraria con la presentazione del libro “Il bacio da sfogliare” di Ilaria Guidantoni, giornalista fiorentina, scrittrice e traduttrice. Un viaggio narrativo che esplora i molteplici significati del bacio tra storia, arte, letteratura e cultura. A seguire Passeggiata narrata con Ines Ferrante di Mystica Calabria. Una passeggiata che intreccia il linguaggio del corpo con le storie della memoria. Un percorso attraverso il quale il gesto diventa parola e la memoria prende vita, tra passato, presente e futuro.
Gran finale domenica 19 ottobre alle ore 18:00, ancora al Teatro Sybaris, con il consueto e atteso Festival dei Corti Teatrali, spazio di espressione dedicato a compagnie emergenti e nuove drammaturgie. Cinque compagnie si alterneranno in scena con spettacoli di massimo 30 minuti, portando sul palco storie diverse ma unite da uno sguardo acuto sulla contemporaneità. Auguri e figli uomini, di e con Deborah Di Francesco e con Costanzo Salatiello; La partita non è ancora finita, di e con Marco Mittica; Il resto dell’Iceberg, scritto e diretto da Simone Ignagni, con Ivan Padrone e Marcello Roefaro; Mosche, di Valentina Bandera, con Elisabetta Mancusi, Valentina Bandera e Daniele Camerlingo; Orlando, di Federica Cucco, con Antonio Anzilotti De Nitto.
Al termine, la cerimonia di premiazione del Miglior Corto – Premio Giuria Popolare, con un premio realizzato dal M° Stefano Marino, orafo castrovillarese che firma anche il Premio Frontiere Aperte.
Il Sindaco di Crotone porge il suo omaggio per i Carabinieri, caduti nell’espletamento del servizio, al Comando Provinciale del Capoluogo.

Il Sindaco di Crotone, Ing. Vincenzo VOCE, si è recato, nel pomeriggio di ieri, 17 ottobre, presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Crotone per rendere omaggio ai tre militari, tragicamente deceduti in servizio a Castel d’Azzano, in provincia di Verona.
Con la sua presenza, il Primo Cittadino ha voluto esprimere il cordoglio e la vicinanza dell’intera comunità crotonese all’Arma dei Carabinieri e alle famiglie dei militari, prematuramente scomparsi, sottolineando il profondo rispetto e la gratitudine della città verso chi, ogni giorno, serve lo Stato con dedizione e sacrificio.
Il Comandante Provinciale, Colonnello Raffaele GIOVINAZZO, ha ringraziato il Sindaco VOCE per la testimonianza di vicinanza e solidarietà a nome dell’Arma dei Carabinieri.
Isola Capo Rizzuto: calci e pugni ad un’anziana, arrestato 42enne per rapina e tentata estorsione.

Giovedì 16 ottobre 2025, i Carabinieri della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto (KR), hanno arrestato in flagranza un uomo accusato di rapina, tentata estorsione e lesioni personali nei confronti di una anziana signora del posto.
I militari della Tenenza sono stati attivati da una segnalazione giunta alla Centrale Operativa nel primo pomeriggio e si sono proiettati immediatamente presso un villaggio turistico dove abitava la vittima. Le immediate indagini dei Carabinieri hanno permesso di ricostruire subito il quadro indiziario nei confronti dell’uomo, che è stato raggiunto presso la sua abitazione ed arrestato.
Tutto ha avuto inizio intorno alle 13:00. L’uomo si è introdotto in casa dell’anziana chiedendole del denaro. Al rifiuto della donna, l’ha colpita con calci e pugni facendola cadere a terra. Poi, non contento, ha sottratto dalla cucina del cibo ed una bottiglia di vino che erano sul tavolo e prima di scappare via ha detto alla malcapitata che sarebbe ritornato in serata a riscuotere la somma che le aveva chiesto.
L’anziana signora è stata subito soccorsa dai sanitari del 118 che le hanno riscontrato diversi traumi e ferite sul corpo.
Grazie alla descrizione fornita dalla donna e da alcuni testimoni, l’uomo è stato rintracciato e condotto in caserma. Nella sua abitazione è stato rinvenuto quanto sottratto all’anziana.
Al termine di tutti gli accertamenti del caso, lo stesso è stato dichiarato in stato di arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Crotone a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
LUTTO NAZIONALE PER I CARABINIERI UCCISI A CASTEL D’AZZANO, ESPOSTE BANDIERE A MEZZ’ASTA SULLA FACCIATA DELLA SEDE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA

Bandiere esposte a mezz’asta sulla facciata di Palazzo Campanella in occasione delle esequie dei Carabinieri deceduti a Castel D’Azzano.
A seguito della proclamazione del lutto nazionale da parte del Consiglio dei ministri, il Consiglio regionale della Calabria ricorda i tre militari morti nella tragedia avvenuta nella notte tra lunedì 13 e martedì 14 ottobre nel comune della provincia di Verona.
I funerali dei tre carabinieri, uccisi durante il servizio di perquisizione di un’abitazione in vista di uno sgombero abitativo, avverranno nella forma delle esequie di Stato, oggi, venerdì 17 ottobre, a Padova.
Esplosione a Roma, distrutta l’auto di Sigfrido Ranucci: “Ordigno in grado di uccidere”. Meloni esprime solidarietà.

Un ordigno è stato collocato nella notte sotto l’automobile del giornalista e conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, parcheggiata davanti alla sua abitazione di Campo Ascolano, nel comune di Pomezia, alle porte di Roma.
L’esplosione, avvenuta nelle prime ore del mattino, ha distrutto la vettura e danneggiato anche l’auto della figlia del giornalista. Sul posto sono immediatamente intervenuti carabinieri, Digos, vigili del fuoco e la polizia scientifica.
“La Procura di competenza si è attivata per le verifiche necessarie ed è stato avvisato il Prefetto. La potenza dell’esplosione è stata tale che avrebbe potuto uccidere chiunque fosse passato in quel momento”.
Le indagini sono affidate ai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Roma*, coordinati dal procuratore aggiunto Ilaria Calò e dal pm Carlo Villani. L’ipotesi di reato è danneggiamento aggravato dal metodo mafioso. Nelle prossime ore sono attese le informative dettagliate delle forze dell’ordine intervenute sul luogo dell’attentato.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha espresso “piena solidarietà a Sigfrido Ranucci e alla sua famiglia per il grave attentato di cui è stato vittima”, definendo l’episodio “un gesto vigliacco e gravissimo, un attacco non solo alla persona ma alla libertà di stampa e ai valori fondamentali della democrazia”.
Il ministro ha inoltre annunciato di aver disposto il rafforzamento delle misure di sicurezza a tutela del giornalista.
Anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso “ferma condanna per il grave atto intimidatorio”, ribadendo in una nota di Palazzo Chigi che “la libertà e l’indipendenza dell’informazione sono valori irrinunciabili delle nostre democrazie, che continueremo a difendere con determinazione”.
SARACENA / DUE BORSE LAVORO PER SERVIZIO LETTURA CONTATORI IDRICI.

Attenzione costante alle persone, capacità di leggere le opportunità e di trasformarle in strumenti di crescita sociale. È così che l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Renzo Russo, continua a investire nel welfare di comunità e nell’inclusione attiva, con l’obiettivo di garantire sostegno e dignità a chi vive situazioni di difficoltà. In questo solco è stato pubblicato l’avviso per l’attivazione di due borse lavoro dedicate al servizio di rilevazione, verifica e controllo delle letture dei contatori dell’acqua potabile, una misura che unisce formazione, utilità pubblica e responsabilità civica.
OCCASIONI DI LAVORO, AUTONOMIA E FORMAZIONE
Il bando è rivolto ai cittadini residenti disoccupati, con un ISEE familiare inferiore a 15mila euro e in possesso di diploma di scuola secondaria di II grado. Le borse, della durata di sessanta giorni, prevedono un contributo economico lordo di 1.500 euro ciascuna per un impegno minimo di quattro ore giornaliere. Non è assistenzialismo – sottolinea il Primo cittadino – ma un percorso di crescita personale e autonomia. Offrire lavoro, anche temporaneo, significa restituire dignità, fiducia e senso di appartenenza. È la strada che abbiamo scelto per costruire una comunità solidale e attiva.
UN SERVIZIO CHE MIGLIORA LA QUALITÀ DELLA GESTIONE IDRICA
Le borse lavoro saranno impiegate in un servizio di interesse collettivo: la lettura diretta dei contatori idrici, che permetterà di registrare i consumi reali, evitando stime e conguagli, e di monitorare la rete per prevenire sprechi e perdite. Un’azione che coniuga inclusione sociale, efficienza amministrativa e sostenibilità ambientale.
POSSIBILE PRESENTARE DOMANDA ENTRO IL 27 OTTOBRE
Le domande dovranno essere presentate entro le ore 12 di lunedì 27 ottobre 2025, utilizzando la modulistica disponibile sul sito istituzionale del Comune (www.comune.saracena.cs.it) o presso l’Ufficio Protocollo. È possibile inoltrare la richiesta anche via PEC all’indirizzo protocollo.saracena@asmepec.it. La graduatoria resterà valida per tre anni, consentendo di rinnovare periodicamente l’iniziativa a beneficio di nuovi cittadini.
RUSSO: UNA COMUNITÀ CHE INVESTE SULLE PERSONE
Le borse lavoro – conclude il Renzo Russo – rappresentano un modo concreto per dare risposte ai bisogni sociali. Lavorare significa sentirsi parte di qualcosa e contribuire al bene comune. Continueremo a cogliere ogni opportunità per mettere le persone al centro dell’azione amministrativa.
Lamezia Multiservizi S.p.A. : Sciopero venerdi 17 ottobre

amezia Multiservizi S.p.A. informa che le Organizzazioni Sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i Servizi Ambientali hanno proclamato uno sciopero nazionale per l’intera giornata di venerdì 17 ottobre 2025, nell’ambito delle trattative per il rinnovo del CCNL di categoria.
A causa della prevedibile elevata adesione allo sciopero da parte degli operatori, potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento dei servizi di raccolta rifiuti, pulizia del territorio e servizi connessi.
Per quanto riguarda il servizio di raccolta porta a porta, si invita la cittadinanza a ritirare i contenitori esposti entro la giornata, anche qualora non risultino svuotati. Le eventuali raccolte non effettuate, comprese le eccedenze, saranno recuperate nei successivi turni di raccolta ordinari, come da calendario vigente.
Lamezia Multiservizi garantirà comunque lo svolgimento delle prestazioni minime indispensabili, così come previsto dalla normativa vigente in materia di servizi pubblici essenziali.
In particolare, sarà assicurata la raccolta dei rifiuti presso tutte le utenze sensibili tutelate per legge, quali:
• strutture sanitarie (ospedali, cliniche, case di riposo),
• istituti scolastici,
• caserme,
• stazioni ferroviarie e altri luoghi pubblici di rilevanza.
Al termine dello sciopero, tutti i servizi riprenderanno la loro regolare operatività.
Ci scusiamo fin da ora per gli eventuali disagi, non dipendenti dalla nostra volontà, e ringraziamo i cittadini per la consueta collaborazione.
Fsp contro Salis: “Non è degno di rappresentare le Istituzioni chi giustifica chi ne fa strage. La sofferenza e il disagio di cui parla sono di orfani e vedove”

“Siamo disgustati da quella che consideriamo una vergognosa uscita da parte dell’eurodeputata Ilaria Salis che, a nostro avviso, senza riuscire a celare la propria insofferenza verso chi porta la divisa, rappresenta uno Stato che evidentemente lei non reputa troppo importante, non esitando a giustificare chi ha compiuto una strage di carabinieri a Castel D’Azzano. Siamo inorriditi nel leggere le parole di questa persona che per noi non può rappresentare le Istituzioni visto che teneramente scusa, e dunque legittima, chi ne fa strage. Siamo agghiacciati nel riflettere su quale davvero sia il convincimento che alberga nella mente di chi pensa di poter mettere sullo stesso piano dei delinquenti che organizzano un agguato mortale per non lasciare una proprietà persa a causa dei loro comportamenti, e tre Servitori dello Stato trucidati perchè svolgevano il proprio dovere al servizio del paese e dei cittadini, compresa la signora Salis alla quale lo stipendio fornito da quelle Istituzioni che tanto le danno fastidio, però, non dispiace affatto. Salis giustifica tre assassini perché provavano ‘sofferenza e disagio’… Signora Salis la sofferenza e il disagio, perenne, sono di orfani e vedove che sono rimasti senza figli, senza padri, senza mariti, senza fratelli a causa dei criminali senza alcuno scrupolo che lei amorevolmente difende”.
Così Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, l’eurodeputata Ilaria Salis che, riferendosi alla strage di carabinieri avvenuta nel Veronese ha scritto su Faceook, fra l’altro: “… Alla radice di quei gesti disperati e terribili c’è una questione sistemica: la negazione di un diritto fondamentale, che genera sofferenza e disagio…”.