Oggi, nelle province di Crotone, di Taranto e di Bologna, nonché presso le Case Circondariali di Agrigento, Prato, Secondigliano (NA) e Ancona, di Reclusione di San Gimignano (SI) e Saluzzo (CN), i Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone, coadiuvati nella fase esecutiva da quelli dei Comandi Provinciali di Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria, Taranto e Bologna, del Nucleo Cinofili, dell’8° Nucleo Elicotteri e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori” di Vibo Valentia, hanno dato esecuzione a un’Ordinanza di Custodia Cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia di quest’ultimo Capoluogo, nei confronti di 21 persone (per 18 dei quali è stata adottata la custodia cautelare in carcere e 3 quella dell’Obbligo di Dimora nel Comune di Residenza), gravemente indiziate, a vario titolo, per i reati di “associazione a delinquere del tipo mafioso”, “omicidio”, “estorsione”, “turbata libertà degli incanti”, “danneggiamento”, “ricettazione” e per dei “reati nella materia delle armi”, questi ultimi, aggravati dal cosiddetto “metodo” o dalle “finalità mafiose”.
Il procedimento per le fattispecie di reato ipotizzate è attualmente nella fase delle indagini preliminari.
La fiamma olimpica tornerà a brillare nelle strade cittadine
Il Comune di Crotone, infatti, è stato selezionato dalla Fondazione Milano Cortina 2026 come "Comune di Passaggio" per la Fiamma Olimpica in vista dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026.
Il passaggio della Fiamma Olimpica è previsto per domenica 21 dicembre 2025 e rappresenta un’occasione di altissimo valore simbolico e promozionale per l’intera comunità crotonese.
Un evento che celebra lo sport e valorizza il territorio
La Staffetta della Fiamma Olimpica, che attraverserà l’intero territorio nazionale, arriva a Crotone come riconoscimento del ruolo e della bellezza del nostro territorio, per la storia della città legata alle antiche Olimpiadi ma anche per la visione attuale che l’amministrazione annette allo sport per il valore educativo, sociale e aggregativo.
L’evento non è soltanto una celebrazione dello sport e dei suoi valori universali, ma anche una straordinaria opportunità per promuovere le eccellenze culturali, artistiche, gastronomiche e le tradizioni della nostra città.
Crotone sarà al centro di una vetrina internazionale, pronta ad accogliere cittadini, turisti e delegazioni in un’atmosfera di festa, orgoglio e partecipazione collettiva.
Un impegno condiviso per un evento storico
Per garantire la piena riuscita del passaggio della Fiamma Olimpica, il Comune di Crotone provvederà alla sottoscrizione della convenzione con la Fondazione Milano Cortina 2026, che definirà gli aspetti organizzativi e logistici dell’evento, secondo un programma strutturato e uniforme che interesserà tutte le città coinvolte nella staffetta.
“Il giorno del solstizio d’inverno le strade della nostra città saranno illuminate dalla fiamma olimpica. È sempre motivo d’orgoglio accogliere il simbolo storico delle olimpiadi, a maggior ragione se nella nostra città, patria di campioni dei giochi antichi. La nostra comunità sarà pronta ad accoglierla in un abbraccio collettivo” dichiara l’assessore allo Sport Luca Bossi
A Sharm il bilaterale Meloni-al Sisi: “Insieme per la pace in Medio Oriente”
Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha ricevuto oggi, lunedì 13 ottobre, la premier Giorgia Meloni a margine del vertice di Sharm el-Sheikh per la pace, alla presenza del ministro degli Esteri egiziano Badr Abdelatty e del capo dei servizi segreti egiziani Hassan Rashad.
Durante l'incontro, fa sapere Palazzo Chigi, Meloni e al-Sisi "hanno discusso i prossimi passi nella realizzazione del piano di pace" in Medio Oriente. Nello specifico, la premier ha ribadito "l'impegno dell'Italia a contribuire alla stabilizzazione, ricostruzione e sviluppo della Striscia di Gaza e al rilancio di un processo politico verso un quadro di pace, sicurezza e stabilità in Medio Oriente basato sulla soluzione dei due Stati".
Bisogna "creare le condizioni per una rapida ricostruzione della Striscia" e "fornire il quadro politico che porti alla creazione di uno Stato palestinese indipendente in conformità con le decisioni della legalità internazionale", ha detto, secondo quanto riferito dal suo portavoce, il presidente egiziano a Meloni.
Questioni regionali
Nel corso del bilaterale, sono state affrontate anche una serie di questioni regionali. Meloni - fa sapere il portavoce di al-Sisi - "ha espresso il suo apprezzamento per il ruolo centrale svolto dall'Egitto nel facilitare il raggiungimento di un accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza", sottolineando "il pieno sostegno del suo Paese a tutti gli sforzi volti a raggiungere la stabilità nella regione".
A questo proposito, il presidente egiziano ha sottolineato l'importanza dell'accordo di cessate il fuoco, che corona i due anni di intensi sforzi compiuti dall'Egitto, in collaborazione con il Qatar e gli Stati Uniti d'America, per porre fine "alla catastrofe umanitaria che sta attraversando la Striscia di Gaza", evidenziando l'importanza dell'accordo per porre fine allo stato di guerra, aumentare l'afflusso di aiuti umanitari e di soccorso, liberare gli ostaggi e i prigionieri, creare le condizioni per una rapida ricostruzione della Striscia e fornire il quadro politico che porti alla creazione di uno Stato palestinese indipendente in conformità con le decisioni della legalità internazionale.
Le due parti, si legge nel comunicato diffuso sui social dal portavoce di al-Sisi, hanno inoltre ribadito il sostegno dell'Italia all'Egitto nel quadro della Ue per il successo dell'incontro egiziano-europeo che si terrà a Bruxelles il 22 ottobre prossimo.
Relazioni bilaterali
La conversazione ha permesso anche di fare il punto sulle relazioni bilaterali e in particolare sulla realizzazione dei progetti del Piano Mattei nei settori della formazione, dell'energia e dell'agricoltura sostenibile.
Secondo quanto fa sapere il portavoce del presidente egiziano, al-Sisi ha elogiato lo sviluppo delle relazioni privilegiate tra Egitto e Italia, sottolineando l'importanza di continuare a rafforzare i rapporti bilaterali in vari settori, tra cui quello politico, commerciale ed economico, oltre ad aumentare la cooperazione congiunta nei settori dell'energia, dell'agricoltura, dell'edilizia, del turismo e in altri ambiti di reciproco interesse.
Italia-Israele, Gattuso: “In Nazionale vivo il mio sogno, come stare a casa”
Vigilia della sfida di martedì alle 20.45 a Udine, match introdotto dal CT Gattuso anche con uno sguardo fuori dal campo: "Siamo felici della tregua, sappiamo che qualcuno contesterà ma avremo anche 10mila persone allo stadio". Sulla partita: "Sappiamo da due mesi che non si può sbagliare, apprezzo tanto la crescita dei miei ragazzi. Le scelte iniziali? Dovrò valutare anche le sostituzioni". E sul ruolo in Nazionale: "Lo vivo come un sogno"
Il Questore di Catanzaro sottrae al territorio lametino un cittadino straniero pericoloso per sicurezza pubblica
Nella giornata di oggi, personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione al provvedimento di
trattenimento emesso dal Questore di Catanzaro, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo n.
142 del 2015, nei confronti di un cittadino di nazionalità marocchina residente a Lamezia Terme.
Il soggetto era già noto alle Forze dell’Ordine per numerosi episodi di disturbo e per comportamenti
che hanno più volte destato allarme sociale: era stato infatti oggetto di innumerevoli segnalazioni e
controlli ripetuti per condotte incompatibili con le regole della civile convivenza. Durante i
molteplici interventi effettuati dalle volanti del Commissariato di PS di Lamezia Terme e da
personale dell’Arma dei Carabinieri è stato trovato in stato di ebrezza alcolica e si è mostrato spesso
molesto e difficile da contenere.
Gli approfonditi accertamenti condotti sulla sua persona e sulla posizione sul territorio nazionale
hanno restituito l’identikit di un elemento di disturbo e un soggetto pericoloso per l’ordine e la
sicurezza pubblica: a carico del medesimo erano state emesse sentenze di condanna, già passate in
giudicato, per violazione dell’ordine a lasciare il territorio nazionale e per false dichiarazioni sulla
propria identità; era inoltre destinatario di due decreti penali di condanna per violazione delle
disposizioni per la prevenzione di disordini negli esercizi pubblici e nei locali di pubblico
trattenimento; e proprio perchè considerato soggetto pericoloso ai sensi del D.Lvo n. 159/2011, ad
aggravare la sua posizione figurano due misure di prevenzione dell’Avviso orale e del Divieto di
Accesso alle Aree urbane con prescrizioni imposte mai rispettate.
Si è reso protagonista di numerose fattispecie di reato, commesse prevalentemente nel circondario
lametino, per oltraggio a pubblico ufficiale, molestia o disturbo alle persone, porto abusivo di armi
od oggetti atti ad offendere, resistenza a un pubblico ufficiale, rifiuto d'indicazioni sulla propria
identità personale, atti osceni nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da
minori, danneggiamento, getto pericoloso di cose.
La pericolosità sociale emersa e la mancanza di redditi, provenienti da fonti lecite, sufficienti al
proprio sostentamento, sono risultati elementi indicativi di una mancata integrazione nel tessuto
sociale e del disvalore manifestato nei confronti dell’ordinamento giuridico nazionale. Per tale
motivo, il Questore di Catanzaro ha disposto il suo accompagnamento presso il Centro di
Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Brindisi, in attesa delle determinazioni dell’Autorità
competente in materia di Immigrazione.
L’operazione, condotta con tempestività ed efficacia dal personale del Commissariato di Pubblica
Sicurezza di Lamezia Terme, rappresenta un importante risultato nell’attività di prevenzione e tutela
della sicurezza dei cittadini, confermando l’impegno costante della Polizia di Stato nel contrasto
all’immigrazione irregolare e nel garantire il rispetto della legge e la serenità della comunità locale.
Uccide gemelli appena partoriti, ragazza risponde al gip
È durato circa un'ora e mezza, durante le quali ha risposto alle domande, l'interrogatorio di garanzia della ragazza di 25 anni finita ai domiciliari la settimana scorsa con l'accusa di avere soffocato, nel luglio 2024, dei due gemelli appena partoriti. Stando alla ricostruzione della Procura, diretta da Giuseppe Borrelli, e della squadra mobile, l'arrestata li ha soffocati e nascosti in un armadio prima di andare in ospedale a causa di un'emorragia post partum. Qualche giorno dopo, i due corpi sono stati poi trovati dalla madre della ragazza che ha avvertito la polizia e fatto partire l'inchiesta. Accompagnata dagli avvocati Carlo Morace e Giuseppina Quattrone, l'indagata si è presentata al Cedir dove - hanno riferito i legli - ha risposto a tutte le domande poste dal gip Claudio Treglia e dal pm Chiara Greco che ha coordinato le indagini. Al termine dell'interrogatorio, i legali hanno evidenziato che "la Procura della Repubblica ha adottato massime cautele per evitare diffusione di notizie e la divulgazione dell'ordinanza di custodia cautelare come previsto dalla legge. Questo è interesse della difesa, di tutelare in questo momento la serenità della ragazza che ha enormi fragilità". "La ragazza - hanno affermato i suoi difensori - ha risposto a tutte le domande che le sono state poste dal giudice, dal pubblico mistero e dagli avvocati sulle cause del decesso dei feti che sono stati rinvenuti, sulla ricostruzione dei fatti, sulla capacità di intendere e di volere al momento del fatto. Adesso si faranno le perizie anche da parte della difesa in prospettiva del processo". La ragazza è indagata anche per l'omicidio di un altro figlio che avrebbe ucciso appena nato nel 2022. Ricerche del corpicino sono state condotte nel giardino dell'abitazione dove la ragazza vive con i genitori ma, a quanto si è appreso, senza esito.
Forza Italia Catanzaro celebra la vittoria del territorio
Forza Italia si dimostra punto di riferimento nell’intero territorio
provinciale e particolarmente nel Capoluogo, dove si attesta come
primo partito in assoluto (con oltre 7000 preferenze) e un ampio
distacco da tutti gli altri partiti. Ciò grazie all'impegno costante
del gruppo consiliare e dei militanti, che hanno saputo tradurre ogni
azione politica amministrativa in un solido consenso elettorale.
Così la nota di Luigi Levato, Sergio Costanzo e Alessandra Lobello,
consiglieri comunali forzisti del capoluogo di Regione, che esprimono
grande euforia e soddisfazione per l'esito delle elezioni regionali,
che hanno consacrato Roberto Occhiuto con una storica vittoria alla
Presidenza della Regione Calabria.
Il plebiscito ottenuto dal Centrodestra è il chiaro segnale che i
calabresi hanno scelto la via della competenza, del rinnovamento e del
buongoverno e che la segreteria provinciale del partito ha saputo
imporre nuovi impulsi e nuovi stimoli a un partito che è destinato a
fare sempre meglio.
Luigi Levato
Sergio Costanzo
Alessandra Lobello
Consiglieri comunali Forza Italia
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